
Consiglio Comunale Giovedì 21 Marzo. La nostra opinione. Quanto detto, quanto sentito..
23.03.2013 12:14
Noi Gorgonzola.
La sera di Giovedì 21 Marzo, abbiamo assistito alla prosecuzione del C.C. di Lunedì 18 e abbiamo molto apprezzato l'intervento del consigliere comunale MOLINELLI STEFANO (Capogruppo Gruppo Misto), condividendone pienamente i principi e le osservazioni, che intervenendo sul punto n.2 all'OdG in merito alla ritrattata Convenzione sul nuovo Centro Sportivo. Tutto questo dopo l'improvvisa uscita dall'aula consigliare da parte dell'opposizione PD, Alberto Villa del Gruppo Misto e il gruppo Popolari Liberali rappresentato da Donato DiCara e Marinella Bossi.
Rimangono in aula, oltre che a Molinelli, il capogruppo di Lista Città Amica Osvaldo Vallese e la Lista Insierme Per Gorgonzola rappresentata dalla capo gruppo Ilaria Scaccabarozzi rimasta sola perchè l'altro suo componente, il consigliere Luciano Laganà, era uscito da IpG già nel precedente consiglio proclamandosi consigliere indipendente.
(testo integrale dell'intervento di Molinelli, a Verbale)
Visto come è andata la serata, vorrei fare alcune premesse.
Innanzitutto saluto la neo consigliere eletta Sig.ra Ferraro augurandoLe buon lavoro. Saluto i colleghi consiglieri che sono andati via ma vorrei dichiarare qualcosa anche io. La mia posizione personale l’ho già pronunciata al momento del mio ingresso in CC. Ho detto e dichiarato che avrei mantenuto il mio impegno politico per i cittadini, oltre che per me, per i miei figli e la mia famiglia che vivono la città. Quando ho accettato di entrare in CC ho detto che avrei rappresentato la comunità e gli elettori che mi hanno eletto. Credo che per cambiare davvero le cose bisogna essere presenti e partecipare. Rispetto le idee dei colleghi fuoriusciti ma quanto meno questo lo voglio sottolineare. Questa è la coerenza e l’etica che da sempre mi contraddistingue, nel bene (per molti) e nel male (per pochi), e quindi voglio onorare questi principi rimanendo al mio posto in CC, unico luogo ufficiale per difendere i diritti dei cittadini.
Ora andiamo avanti col punto in OdG.
Prendiamo atto della ripresentazione della integrazioni alla concessione di costruzione e gestione del centro sportivo. In questa ripresentazione ci sono dei punti che vengono depennati. Anche se apprezzo lo sforzo per averlo fatto, rimane purtroppo un intervento tardivo. Sono interventi non poco formali ma sostanziali, e sono 3:
1 – si elimina l’obbligo da parte dell’amministrazione comunale a integrare l’importo della fidejussione solidale per l’integrazione dei lavori per i campi da tennis. Una fidejussione di 300mila euro (da un valore inizialmente proposto di addirittura 400mila poi rettificato) che questa Amministrazione era pronta a offrire al concessionario/gestore del Centro Sportivo (C.S.) ed per la quale ha esercitato una decisa pressione per far si che si approvasse. A giustificazione di questo ci sono i verbali di ben 2 Consigli Comunali di recentissimo passato;
2 – nel merito dei nuovi campi da tennis, che si potranno sempre realizzare ex-novo ed ora (forse) gratuitamente, non potranno più godere della struttura lamellare di copertura che originariamente veniva smantellata dal centro sportivo di via pastore in località villa pompea e inserita all’interno del CS. Se ne deduce chiaramente che i campi attualmente in uso in via pastore rimarranno lì. Per me questa è una vittoria;
3 – terza, ma non ultima per importanza non formale ma sostanziale, si elimina l a possibilità da parte del gestore del nuovo CS di avere L’ESCLUSIVA (ossia il MONOPOLIO) delle attività sportive e non solo di quelle, ma questo aspetto lo vedremo poi nel dettaglio;
QUINDI
Da una pressione, che mi permetterei di definire "corsa confusa e affrettata" a voler far approvare queste iniziali modifiche, E’ STATA SUFFICIENTE un semplice ma coerente opposizione, piena di buon senso e non di posizioni politiche, per far si che questa Amministrazione, supportata da PDL E DA LEGA NORD, facesse marcia indietro. Lo dimostra il atto che neppure 48 ore dopo il precedente CC si sono effettuate TUTTE LE CORREZIONI, ECCETTO QUELLA RELATIVA AL CRONOPROGRAMMA.
A questo punto a me sorge spontanea una riflessione e una valutazione. Mi sono chiesto: che valore hanno queste eccezioni? Vogliamo dare un valore economico a questi beni che si offrivano liberamente al gestore/concessionario?
>>struttura lamellare di copertura proveniente da via pastore = circa 150/200 mila euro e non sono valori buttati a caso, tanto per far rumore diciamo;
>> la fidejussione di 300mila euro (400mila euro nell’ipotesi peggiore se non ci fosse stata la richiesta di ulteriore fidejussione per l’Agenzia Formativa) nel malaugurato caso che l’azienda che ha in mano il CS fallisca o non possa più portare a termine i lavori, eventualità che ne io ne nessuno dei presenti in aula si augura che avvenga neppure i cittadini, questa cifra diventa debito certo che rimane all’Amministrazione, qualsiasi essa sia in futuro;
>> l’avere in esclusiva TUTTO lo sport cittadino e tutto quanto queste 17 attività avrebbero portato come incasso attivo per il gestore, quindi parlo del MONOPOLIO TOTALE dello sport a Gorgonzola per 30 anni, quanto avrebbe significa in termini economici questa situazione? Io l’ho valutata in difetto, e costante per 29 anni, la cifra che posso tranquillamente definire sarebbe di circa 100mila euro all’anno, compreso di tutto annesis e connessi. Ciò vuol dire che per 29 anni avrò un risultato economico di 2,9 MLN di euro.
Se a questi 2,9 MLN di euro sommo i precedenti 500mila (200mila di struttura lamellare+ 300mila di fidejussione), ottengo un totale di circa 3,4 / 3,5 MLN di euro.
Da questa semplice disamina, se ne deduce che il gestore, detto anche concessionario, avrebbe ottenuto presumibilmente un vantaggio economico di circa 3,4 – 3,5 MLN di euro.
Viceversa il Comune, ossia questa Amministrazione PDL + LEGA NORD, era disponibile, senza alcun contrasto dell’opposizione a REGALARE a un singolo privato/ operatore privato tale cospicuo beneficio.
Detto questo, e non lo dico solo io ma lo dicono i numeri, per chi volesse fare esercizio sono disponibile a spiegarglieli nuovamente nel dettaglio, richiama in mente la pressione fiscale che questa Amministrazione ha esercitato in questi quasi 5 anni di mandato su tutte le imprese, su tutte le famiglie e su tutti i cittadini di Gorgonzola. Per giustificare quanto dico, mi faccio ulteriormente aiutare da un suo recente documento alla portata di tutti sul sito del Comune: la RELAZIONE DI FINE MANDATO dove a pagina 35 balza all’occhio, per i più attenti ovviamente che tale pressione passa da circa 200 euro procapite del 2008, inizio del mandato, a 518 euro procapite nel 2013. In più la popolazione nel frattempo è anche aumentata.
E come in questo drammatico contesto non ricordare l’IMU la cui all’aliquota base di 0,76 voi avete applicato un rincaro del +50% arrivando a 0,96, e come non ricordare anche che l’addizionale comunale da 0,40 è passata a 0,60 registrando anche in questo caso un aumento secco del 50%
il tutto per un totale di entrate equivalenti per 2,1 MLN di euro.
La domanda caro signor sindaco e gentilissima giunta e colleghi consiglieri della maggioranza, come mai tanta generosità con pochi (il concessionario del CS) e tanta violenza fiscale, disattenzione, con tanti? SONO MOLTI I CITTADINI CHE NON ARRIVANO A FINE MESE E CHE HANNO PERSO LA TREDICESIMA PER PAGARE LE IMPOSTE, OPPURE SI SONO INDEBITATI NEL CASO DEGLI IMPRENDITORI.
E NON BASTA, NON E’ SUFFICIENTE PER NULLA AL MONDO IL “VANTAGGIO SOCIALE” TANTO DECANTATO DAI COLLEGHI DI MAGGIORANZA, PDL E LEGA NORD, CHE OFFRIREBBE IL C.S., SE POI CI AFFOSSA CON LE SUE SPESE, I SUOI COSTI VERI, DI ECONOMIA REALE E NON VIRTUALE. NON LO DICO IO TANTO PER DIRE, MA LO DICE IL PEF – PIANO ECONOMICO FINANZIARIO.
Alla luce di tanta “ammissione di verità” che lei mi ha offerto di dimostrare, e faccio riferimento a quanto ha depennato, tolto dalla concessione di costruzione e gestione del CS di Mulino Vecchio, è del tutto lecito che mi sorga un dubbio o se vuole la chiamerò un’esigenza di chiarezza:
bisogna fare un ulteriore STUDIO PIU’ APPROFONDITO per tutto, per tutto quanto si vuole realizzare e per ciò che si è già realizzato nel cantiere del CS. Parlo degli impianti fotovoltaico e cogenerazione che a quanto pare, da quanto si apprende dai documenti allegati alla delibera (per parlar chiaro al PEF - PIANO ECONOMICO FINANZIARIO, del quale mi riservo di parlarne maggiormente nel prossimo intervento) i vantaggi economici derivanti da questi impianti, e non solo da questi come ho dimostrato prima) sono a UNICO ED ESCLUSIVOVANTAGGIO DEL GESTORE/ CONCESSIONARIO, e non solo per un anno, giusto per ripagarsi della “gratuità” degli eventuali nuovi campi da tennis che ivi si costruiranno, ma per tutti restanti 28 anni.
IO, E PENSO MOLTI DI NOI, non crediamo che il C.S. sia un vantaggio sociale se sarà perseguito questo MODUS OPERANDI, ma siamo convinti e crediamo fortemente che di eccessive IMPOSTE l’imprenditoria (sia essa artigiani – commercianti – industria PMI) le famiglie possano morire definitivamente.
Bisogna impedire che ciò accada e SI DEVE INSERIRE NELLE VOCI DI BILANCIO LA PAROLA “REDDITO” ossia ENTRATE CERTE DA RIDISTRIBUIRE IN SERVIZI E UTILITA’ DIRETTE ALLA COLLETTIVITA’.
Quale quindi migliore occasione per far questo se non quella di un buon C.S. amministrato e gestito con interesse e ricavi da parte dell’amministrazione. Stiamo perdendo un’occasione unica per il futuro e lo sviluppo della città.
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Continuaremo a portare avanti le idee che abbiamo condiviso.
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